martedì 1 luglio 2014

LA MECCANICA DEL CUORE di MATHIAS MALZIEU

L'amore è un sentimento che nessuno riuscirà mai a capire. Si dice sempre derivi dal cuore, ma non puoi non pensare che provenga da una illusione dettata dalla mente, l'idealizzazione di un qualcosa che vogliamo ci piaccia. E quando questa idea va in frantumi, rimaniamo confusi, disperati, non sappiamo come venirne fuori, ci sentiamo morire dentro e, solo allora ci rendiamo conto di essere vivi perché proviamo qualcosa. "Gioia" o "dolore". In ogni caso al cuore fa male, molto male. Io sinceramente non so se mi sono mai innamorato davvero. Non pretendo nemmeno di sapere cosa sia l'amore, non lo sa una persona che ha superato gli anta da un pezzo, figuriamoci un ragazzo di 26 anni come me. Ho provato delle sensazioni è innegabile, ho pianto per un paio di persone a cui decisi di donare il mio cuore, dopo essermelo strappato dal petto senza esitare. Queste dopo averlo custodito gelosamente, hanno ritenuto opportuno di rendermelo non prima di romperlo in mille pezzi. Non le incolpo d'altronde lo scambio non era equivalente, loro non mi donarono mai il loro cuore. Ed io forse le idealizzai troppo. Non c'è niente di peggio di idealizzare una persona, la delusione sarà sempre dietro l'angolo ad attendere il momento propizio.
Eppure quando leggo storie come "La meccanica del cuore" di "Mathias Malzieu", non riesco a rimanere impassibile. Mi risulta difficile non immedesimarmi e, stabilire una forte empatia con personaggi come "little Jack", protagonista di questa fiaba dolce dal retrogusto amaro. Nato ad Edimburgo nel giorno più freddo del mondo, il 16 aprile del 1874, ( così dice la storia perché non so se fosse considerato veramente il giorno più freddo del mondo XD ) con il  cuore completamente ghiacciato, Jack verrà salvato dalla dottoressa "Madeleine" considerata dai più una strega, impiantandogli dalle parti del cuore un orologio a cucù. Un oggetto assai fragile che dovrebbe permettergli di vivere a patto che non provi emozioni più forti dell'orologio stesso. 
"Uno, non toccare le lancette.
 Due, domina la rabbia.
 Tre, non innamorarti, mai e poi mai.
Altrimenti, nell'orologio del tuo cuore, la grande lancetta  delle ore ti trafiggerà per sempre la pelle,     le tue ossa si frantumeranno, e la meccanica del cuore andrà di nuovo in pezzi."
Pur sapendo i rischi a cui potrebbe andare incontro, Jack non potrà fare a meno di innamorarsi di "Miss Acacia", giovane e promettente ballerina di una compagnia teatrale, tanto dolce quanto miope e, di contendere il suo amore con "Joe", ragazzo prepotente ed egoista con cui condividerà le rudezze della vita, intente ad emarginare persone afflitte da handicap o semplicemente perché sono diverse.
Poiché questa fiaba oltre ad essere un racconto d'amore è anche una storia di formazione. Le atmosfere che permeano nel libro come si può evincere leggendo il retro di copertina, ricordano veramente le essenze dei film di "Tim Burton", famoso regista che andai a trattare tempo fa nel post dedicato alla "Morte Malinconica del bambino ostrica" ( che potrete trovare a questo link se non l'avete già letto a suo tempo http://ilfantasticoblogdimattia.blogspot.it/2014/01/morte-malinconia-del-bambino-ostrica-di.html ).
Bazzicando qua e la su internet in questi giorni durante la lettura, sono venuto a conoscenza dell'imminente uscita in Francia di un film d'animazione tratto da quest'opera, ( https://www.youtube.com/watch?v=6AJJmUnddCw ), pellicola che dovrebbe essere prodotta da "Luc Besson" ( Nikita, Leon, Il quinto elemento, e la saga di Arthur e il popolo dei minimei giusto per citare qualche titolo ) e, con la partecipazione dello stesso "Mathias Malzieu" nel ruolo di sceneggiatore, doppiatore e compositore delle musiche ( tra l'altro è il leader di una band musicale, i "Dionysios"... onestamente non sapevo manco esistessero XD )
Una piccola lettura ( il libro non supera le 150 pagine ) che secondo me, dovrebbe essere colmata perché alla fine di essa lascia qualcosa, le sensazioni che provi quando conosci una persona, te ne interessi e cominci a viverla in ogni sua sfaccettatura. E non importa se non corrisponde al tuo ideale di donna o uomo che sia, se sei interessato veramente, vuoi scommetterci sopra e giocartela sapendo di rischiare sacrificando qualcosa. Credo sia impossibile non rispecchiarsi nei personaggi principali, li ho amati e odiati tutti allo stesso modo. Sono vivi! Se invece non siete dei lettori, una volta uscito il film provate a dedicargli una chance, io personalmente non l'ho visto non essendo ancora uscito ( almeno qui in Italia ), per cui non posso esprimermi però confido che possa essere degno dato che lo stesso autore ha partecipato attivamente al progetto. E la sua storia sempre secondo me, merita di essere considerata più di quanto non lo sia già.