
Detto questo, ringrazio chi mi ha consigliato questo autore ( ciao Umberto ) e passo direttamente a raccontare la storia di quello che potrei definire tranquillamente essere, la lettura più "coinvolgente", "interessante", "divertente" e soprattutto "originale" di questo inizio 2014.
Perché questo "Soffocare" edito dalla "Mondadori" nella collana "Oscar Mondadori" è stata una grandissima boccata d'aria fresca, in quello che potrei definire essere il panorama di letture "inutili", "merdose" o semplicemente "abitudinali" a cui puntualmente mi sottopongo.
Raccontare la trama di questo libro sarebbe un vero delitto, merita di essere letto per cui mi limito solo a dire che parla di un ragazzo e del rapporto singolare che lo lega alla madre ed a tutta una serie di persone, che in un modo o nell'altro sono legate al nostro protagonista.
Storia che come ho sottolineato prima spruzza di "originalità" da tutti i pori, mai scontata ( o perlomeno non ritenuta tale dal sottoscritto ), per nulla banale e le ultime pagine sono qualcosa che mi hanno lasciato col magone. Semplicemente mancava poco alla fine della lettura e questo ha provocato in me rabbia ( ne volevo di più porca puttana! ). Il testo è uno dei più scorrevoli che abbia mai letto ( come ho detto prima l'autore nel suo essere diretto, ci rende la lettura meno impegnativa trattando argomenti complessi come i rapporti sociali, il mondo del lavoro, la sanità ecc con leggerezza e naturalezza ). Entriamo fin da subito nel mondo del nostro protagonista. Non fa sconti a nessuno, esprime apertamente tutto ciò che pensa su ogni singola cosa che compone ed appartiene a questo pianeta. I suoi problemi, le sue ossessioni, le sue domande, Vincent ( il nome del protagonista ) ci tiene a rendere partecipe a chi legge vita, morte e miracoli di se. Il termine "Soffocare" del titolo, leggendo possiamo percepire che è inteso sia in senso letterale e figurale ( ripeto non voglio fare anticipazioni perché è da leggere ).
Il libro ha pure i suoi momenti comici, in realtà sono situazioni tutto tranne che divertenti, alcuni possiamo definirli tranquillamente "grotteschi", però una risata riesce a strapparla sempre. E' sicuro al mille per mille che di "Palahniuk" recupererò in futuro altri titoli, perché merita, merita e merita! Consigliato assolutamente a tutti... se si è invece sensibili a certe situazioni o affermazioni, allora ne sconsiglio la lettura.
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