<< Pensieri sparsi, per il giorno di San Valentino 2004. Oggi è una festa inventata dai fabbricanti di cartoline d'auguri per fare sentire di merda le persone. Non sono andato al lavoro oggi, ho preso il treno per Montauk, non so perché, non sono un tipo impulsivo. Forse mi sono svegliato solo un pò depresso. Devo far riparare la macchina >> monologo con cui Joel Barish ( un sublime Jim Carrey che già in "The Truman Show" e "Man on the moon" dimostro di essere davvero un attore coi controcoglioni e non solo un cabarettista ed interprete di film demenziali ) esordisce al pubblico con questa pellicola che, per il titolo insulso italiano ( non lo scriverò mai! ) venne snobbato quasi a priori nelle sale italiane nell'ormai lontano 2004, venendo etichettato ingiustamente ( purtroppo all'epoca anche dal sottoscritto... che testa di cazzo che sono! ) come una cagata di film sulla falsariga di "Se scappi ti sposo" ( anche in quell'occasione il titolo non c'entrava un cazzo con quello originale americano però obiettivamente parlando... quello era veramente un film brutto! )
Fortuna volle che dopo la distribuzione del film per il mercato home video in dvd e noleggio, con il titolo originale che venne finalmente mantenuto in quasi ogni dove del mondo ( compresa l'Italia per una buona volta ) la pellicola ottenne il successo ( tra l'altro vinse più che meritatamente il premio Oscar nel 2005 per la migliore sceneggiatura originale ) anche se il passaggio televisivo ( parlo sempre di quello gratuito, quelli privati a pagamento non li cago mai perché non ne dispongo per cui non contano ) come sempre non si dimostrò caloroso con i film che meriterebbero più seguito, trasmettendolo in terza serata ed ogni morte di papa ( la prima ed unica volta che lo vidi in televisione c'era ancora sul trono "Giovanni Paolo II" e da allora gli sono succedute ben altre due persone )


Eppure il fato è davvero dalla loro parte. Perché non solo si rincontrano dopo poche ore dal processo come ho detto prima, scopriranno anche per una serie di eventi di conoscersi da sempre e di essersi sottoposti a quel folle esperimento. Ed è qui che arriva la parte più bella, i due se ne fregheranno altamente delle conseguenze, sono consci di essere diversi e che potrebbero lasciarsi di nuovo, eppure se ne sbattono. Loro intenderanno comunque stare insieme finché durerà. Una storia d'amore con la A maiuscola come dicevo prima. Io personalmente credo che questo sia il film d'amore che rappresenti più di tutti questa categoria, non è per niente smielato, botta e risposte fantastici, situazioni e riflessioni

poetiche. Possiamo fare come esempio solo il monologo iniziale di Joel. Tra l'altro questo film è ambientato nel giorno di San Valentino, la festa degli innamorati. Il 14 febbraio di esattamente dieci anni fa nel momento in cui sto scrivendo questo articolo. Profondo fino al midollo, colonna sonora curata dalle tracce suggestive di Jon Brion che accompagnano i momenti più salienti del rapporto fra i due protagonisti. I momenti magici e quelli tristi. Per non parlare della cover di "Everybody's got learn sometimes" dei "The Korgis" eseguita da "Beck", molto più malinconica è suggestiva di quella originale più melodica. http://www.youtube.com/watch?v=WIVh8Mu1a4Q
Nel cast figurano in ruoli minori Tom Willkinson, Kirsten Dunst, Mark Raffalo e Elijah Wood ( sono rispettivamente il capo e i collaboratori della clinica a cui Joel e Clementine si sottoporranno )
Solitamente non vi racconto tutta la trama sperando di invogliarvi a dare una possibilità all'opera di turno, questa volta non potevo non esternare tutto ciò che penso di questa pellicola raccontando tutto. Il mio seppur breve è una sorta di elogio a questa pellicola. Potrei stare ad elencarvi tante altre cose ma non intendo rubare altro tempo della vostra vita nella lettura di questo articolo. I punti più importanti li ho raccontati ed importa solo questo.
Nessun commento:
Posta un commento